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Purtroppo un grave lutto ha colpito non solo la nostra compagnia ma l'intero mondo del teatro dialettale romagnolo Addio al regista di mille avventure di Giorgio Barlotti |
Voglio ricordare Claudio Tura, faentino, scomparso all'età di 93 anni il 4 Maggio 2018. Fin dagli anni '80 è stato il regista teatrale della nostra Compagnia. A Claudio, l'amico, l'artista che a un certo punto decide di dividere con noi, volonterosi pellegrini del palcoscenico, le curiosità e le incognite di un viaggio da consumarsi all'interno della persona. In questo sei stato un maestro e senza dubbio possiamo affermare che ci hai reso l'esistenza più intrigante.
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Assieme abbiamo costruito e attraversato tante storie, assieme ci siamo trovati a calpestare tanti palcoscenici, spregiudicati nel gestire i destini dei nostri personaggi. Ci trovavavamo per discutere e progettare le nostre storie teatrali; ora non ci sarà più dato di farlo, non potremo più congegnare finali poiché un FINALE superiore è intervenuto a dettare il suo responso. La ragione mi sospinge a dire: addio Claudio, amico mio, amico nostro. La speranza invece, sospinta dalla stima e dall'affetto consolidatisi in tutti questi anni, vuole che sia un: "Arrivederci Claudio". Il dialetto che è stato la prima, grande ragione di condivisione fra noi, vuole che si dica: "A-t saluté Claudio, a-t ringrazién par tott quel t'è fat par nô; a-n't scurdaré mai. Giorgio Barlotti e "La Cumpagnì dla Zercia"
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