"Io sono l’altro reduce del ’56 quando sorretto prevalentemente dall’entusiasmo giovanile diedi il mio apporto iniziale a quella che sarebbe poi divenuta la “Zercia” Ho lavorato, forse sarebbe meglio dire collaborato, con persone straordinarie alcune delle quali non sono più tra noi e devo dire che nel nostro piccolo abbiamo provato esperienze irripetibili. In realtà come la Cumpagnì dla Zercia non si possono scindere più di tanto il ruolo dell’attore da quello del tecnico di montaggio o del rammentatore e questo contribuisce ancor di più a cementare il gruppo". (Da un'intervista del 2009) |
FLORIANO FOCACCI
E' in Compagnia fin dalle origini, nel primo dopoguerra, quando ancora si recitava in lingua. In realtà quali le nostre occorre sapersi adattare e prestare a più situazioni: prima del momento del palcoscenico c’è il momento organizzativo della sistemazione delle scenografie e Floriano non si è mai tirato indietro. Recitare per lui è sempre stato un piacere intimo ma la passione e la dedizione in favore della vita di compagnia non gli hanno impedito di adoprarsi anche sul versante meno artistico. I ruoli ricoperti in scena non sono certo quelli del protagonista ma questo non risulta essere un cruccio, l’importante è fare gruppo. Ancora oggi, nonostante la non più giovane età, non sa rinunciare alle tante sortite della Compagnia, anche in veste di rammentatore. |
ANNO | COMMEDIA | PERSONAGGIO |
1956 | La camisa dla Madona | Nandino | |
1957 | Cla béla famiulèna | Enzo | |
1981 | E nid dla farlota | Zilòt | nella prima edizione |
1983 | E gos dla cocla | Pidriola | ruolo ricoperto fino ad oggi in 188 rappresentazioni |
1984 | Se ognon bades a cà su | Gino | nella seconda edizione |
1985 | Gigiòn e va int fre | Pasqualì | nella prima edizione |
1990 | E cumiè | Nondo | |
1995 | Ridar da murì | rappr. Mercedes | nella prima edizione |
1997 | E pascià dla Valverda | il giornalista | |
2008 | Chilino federel | Tango |